Un Natale da prendere a schiaffi
Si
è passati dal "A Natale tutti sono più buoni" a "A
Natale puoi fare quello che non puoi fare mai".
Uno
pensa subito a una frase carica di buonismo, ma sono bastati pochi
anni per arrivare a ritrovarci a festeggiare un Natale carico di
cattiveria, avarizia e infine sessismo.
Come
siamo arrivati a questo punto?
Grazie
alla pubblicità, al martellamento consumistico per spingerti a
comprare questo o quello, a preferire questo piuttosto che quello...
Giusto
perché non ci era bastato il vergognoso massacro di due genitori
(più postino) per la merenda Buondì Motta a causa di una pioggia di
meteoriti e merendine con tanto di bambina ormai orfana che però
ancora riesce a saltare e ad essere allegra nonostante la sua
situazione attuale (che bel messaggio che viene comunicato ai bambini
a cui questa pubblicità è indirizzata!), ecco che per Natale
arrivano schiaffi tra sorelle nel bel mezzo del pranzo natalizio per
colpa di gelosie e di una fettina targata Bauli!
A
questo ecco che si aggiungono in fretta altri esempi di buonismo e
grande sensibilità, come quella dimostrata dal sindaco di Como che
ha deciso di multare senzatetto,
clochard e migranti che chiedono l'elemosina sotto il periodo
natalizio per salvaguardare il decoro della città, fino ad arrivare
addirittura a impedire ai volontari di portare da mangiare a queste
persone sfortunate.
E
poi mi chiedo: "Multare un clochard? E da quando in qua un
senzatetto ha i soldi per pagare una multa quando non ha spesso
nemmeno il denaro per comprarsi da mangiare o affittare un riparo?".
Mario
Landriscina, vergognati! Sei l'esempio portante della "mancanza
di decoro" e
virtù,
tanto da non capire nemmeno la differenza tra il dare una mano a chi
ne ha più bisogno da chi invece perpetua atti vandalici per la
città.
A
questo possiamo anche aggiungere anche le foto in rete delle due
dipendenti del Carrefour di Tivoli, che si sono fotografate mentre si
divertivano a giocare con animali morti.
Già,
sotto le festività, su ogni tavola, si possono trovare più di 50
animali morti tra molluschi, pesci, affettati, carni... senza contare
le sofferenze infinite che vivono gli animali all'interno degli
allevamenti, tra mucche stuprate continuamente e che piangono
disperatamente nel vedersi strappato il loro figlio appena partorito
(si dice che il dolore delle mucche sia equiparabile a quello delle
donne, tanto da portare a forti depressioni. Pensateci ogni volta che
mangerete prodotti contenenti il latte che la madre ha prodotto per i
proprio cucciolo, non di certo per noi umani!) oppure alle migliaia
di pulcini maschi tritati vivi o messi in camere a gas (manco fossero
ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale), mentre le femmine
vengono subito imbottite di ormoni per produrre uova (io ho galline e
vi assicuro che d'inverno ne producono pochissime senza dosi massicce
di ormoni che poi finiscono nel nostro piatto).
E
infine, oltre a questo disastro umano, ecco che arriva l'ennesima
stoccata sessista con la pubblicità della Pandora.
Come
su tutto lo scandalo Weinstein non fosse già stato sufficiente per
farci capire come noi donne facciamo già fatica a ottenere la tanto
agognata parità dei sessi che tanto desideriamo.
No,
vabbè, ragazzi, e poi ci stupiamo se nel
1991 Les U. Knight
ha fondato
il Movimento per l'Estinzione Umana Volontaria?
A
questo punto, Les, sono dei vostri!
Intanto, Buona Epifania e... auguri per il prossimo Natale? Boh, non so... La vedo dura!
Forse è davvero meglio chiamarla Festa d'Inverno, perché qui di natalizio non vedo nulla.
Forse è davvero meglio chiamarla Festa d'Inverno, perché qui di natalizio non vedo nulla.
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