Nuove imprese da affrontare nel 2018 con Avaaz
Vi
basta guardare questo video (in caso non riusciate a vederlo o lo preferiate in italiano, cliccate su: https://www.facebook.com/Avaaz/videos/10155629864928884/ ) per rendervi conto come milioni di
persone nel mondo non hanno ancora perso la speranza e dopo aver
lottato per portare pace, uguaglianza, istruzione ed energia pulita,
finalmente possiamo tirare qualche somma positiva nonostante alcune
grosse bastonate come l'ascesa di Trump o la potenza Monsanto unita a
Murdoch Rupert.
Certo,
c'è ancora da lavorarci parecchio per rendere questo pianeta salvo,
arrestando le estinzioni dei vari animali e per dare un futuro pulito
e pacifico all'umanità.
Tuttavia
possiamo unirci e dare il nostro contributo.
Se
non dando qualche soldo, almeno firmando le petizioni o almeno
condividendole sui social.
Tra
questi gruppi potenti, volti ad aiutare le persone e la Terra intera,
c'è AVAAZ con i suoi 43.433.371
membri.
Alcune testimonianze:
Avaaz
è stata fondamentale nel mobilitare un vasto sostegno a favore di
un’azione per il clima. Grazie Avaaz, siete musica!
-- Christiana Figueres, Responsabile
della Conferenza ONU sul clima
Siamo estremamente grati ad Avaaz per averci fornito sostegno già meno di 72 ore dopo il terremoto. Come risultato, 80mila persone hanno potuto avere una protezione migliore contro i monsoni. Avete salvato delle vite in un momento terribilmente difficile per questo paese.
-- Rajeev Goyal, del
programma di risposta al terremoto della Phul Maya Foundation, Nepal
Grazie Avaaz per il sostegno incondizionato nell’organizzazione del primo incontro di sempre tra tutti i leader indigeni dell’Amazzonia, per discutere del nostro futuro. Troviamo in Avaaz un vero amico e un partner che ci tratta da eguali, con onestà e con interesse genuino nell’ascoltarci e nel far sì che le nostre voci siano ascoltate.
-- Maximiliano Correa, presidente
del Coordinamento delle organizzazioni indigene dell'Amazzonia
brasiliana
#metoo
#avaaz #fermiamoMonsanto #stopTrump #energiarinnovabile #2018
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